Effetti del ciuccio e del dito: la suzione non nutritiva

Che cos’è la suzione non nutritiva? Come influisce la suzione di dito e ciuccio sul comportamento del bambino?

Tutto sta nella suzione, un evento che accompagna il vostro bambino sin dalla gravidanza e che è in grado di suggestionare il comportamento e l’evoluzione psicomotoria. 

La suzione e la deglutizione sono movimenti che si sviluppano già verso la 11° e la 12° settimana di vita del feto. Nelle settimane successive, è in grado di mettere dita e pollice in bocca sviluppando poi i movimenti della lingua, delle labbra e della suzione, terminando con i movimenti respiratori verso la 29° settimana.

In realtà, esistono due metodi di suzione: nutritiva e non nutritiva.

La suzione nutritiva si sviluppa intorno alla 28° settimana e si coordina con respirazione, deglutizione e movimenti di bocca e labbra.

La suzione non nutritiva non è accompagnata dalla deglutizione ed è un movimento spontaneo o stimolato che può avvenire anche durante il sonno del bambino.

Dopo la nascita non tutti i neonati sono in grado di portare la manina alla bocca. Solo alcuni ci riescono e questo fatto può essere visto come l’inizio di un brutto vizio capace di persistere negli anni ma, soprattutto, causa di deformazioni al palato e ai denti.

Queste deformità, dovute ad un uso spropositato di dito e ciuccio, sono le conseguenze più consuete ma che possono essere corrette con l’età.

Le raccomandazioni internazionali consigliano di terminare con la suzione NON nutritiva entro i 3 anni di età.

Effetti della suzione non nutritiva sul comportamento e sviluppo psicomotorio

La suzione del dito è in grado di sviluppare la gestione di veglia e del sonno.

Gli effetti della suzione del ciuccio invece dipendono da come il genitore gestisce l’oggetto. È bene somministrare il ciuccio solo dal secondo semestre, dopo che quindi ha imparato a nutrirsi tramite il seno. Possibile effetto dell’uso del ciuccio dopo 6 mesi è il rischio di otite. 

Esiste anche la suzione al seno non nutritiva che risulta molto utile per la stimolazione alle mammelle. Questa suzione influenza la gestione veglia-sonno, i pasti e le attività sociali.

Quando smettere?

Un bambino acquisisce la capacità di sopportare frustrazioni e situazioni stressanti verso i 24 e i 36 mesi, seguendo l’esempio di adulti o bimbi più grandi (ad esempio, il bambino abbandona la suzione del dito perché vuole imitare loro).

Bisogna avere fiducia e pazienza, non sgridarlo se usa dito o ciuccio e mai chiedergli di smettere all’improvviso. Seguendo la strada dell’imitare quello che gli succede attorno, raccontategli storielle che potrebbero portarlo alla decisione di smettere.

Se verso i 4/5 anni la suzione non nutritiva permane, allora questa è diventata una dipendenza dovuta alla sua fragilità emotiva. In queso caso è meglio richiedere l’aiuto di un professionista esterno che tendenzialmente sarà in grado di proporre una soluzione alternativa che lo distragga in un primo momento per poi traghettare il bambino alla risoluzione completa del problema. (es. per chi ha l’abitudine a mangiarsi le unghie può essere consigliato di grattare una gomma con le unghie invece di mangiarsele)

Come hai potuto constatare, questa abitudine, ha un impatto sociale, un’influenza sui ritmi sonno-veglia e un peso sulla gestione e tipologia dei pasti. Questo può essere causa di modificazioni dell’acidità e carica batterica di feci e urina e rendere ancora più indispensabile una soluzione pannolino studiata ad hoc per le esigenze del tuo bambino.

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