Bufale e miti da sfatare: Tutto quello che c'è da sapere sulla prima infanzia

Quante volte avete ricevuto consigli da parenti e amici basati su miti e credenze popolari?
Si, è vero, alcuni miti possono rivelarsi del tutto veri, altri con un fondo di verità... però bisogna stare molto attenti alle bufale prive di ogni fondamento scientifico che possono anche essere causa di situazioni pericolose.
Eccovi le bufale sulla prima infanzia smentite dall'Istituto Superiore di Sanità.

1. Se il neonato piange, è bene dargli il ciuccio anche nei primi giorni di vita per calmarlo.
Come abbiamo detto nel nostro articolo “Ciuccio parte 1: i pro e i contro del succhietto nei bambini” il ciuccio è da evitare nel primo mese di vita in quanto interferisce con l'attacco al seno del neonato.
Il ciuccio può essere il miglior amico dei genitori per calmare il bambino durante una crisi di pianto, però è bene non abusarne sempre soprattutto quando il neonato piange per qualche motivo in particolare (fame, freddo o caldo, coliche, sonno, ...)
Qui i nostri consigli su come e quando togliere il ciucco.

2. Nei tre mesi di vita dopo la nascita, il contatto tra neonato e mamma non è importante.
Il contatto fisico e visivo tra madre e neonato è molto importante, già nei primi mesi di vita.
Maggiore è il contatto fisico e le coccole rivolte al bambino, minore sarà il livero di stress.
Oltre che per il bambino, il contatto è molto importante anche per la mamma in quanto può ridurre il rischio di depressione post parto.

3. Durante il sonno, il neonato deve essere posizionato sul fianco o a pancia in giù.
Una diceria che in passato veniva consigliata anche dai pediatri in quanto si pensava potesse diminuire il rischio di soffocamento.
Ultimamente, è stato invece dimostrato che dormire a pancia in giù aumenta il rischio di SIDS, sindrome della morte in culla. È bene quindi, nel primo anno del neonato, farlo dormire a pancia in su.

4. Se il bambino ha i dentini, non c'è pericolo di soffocamento.
Nonostante i dentini e l'età, alcuni alimenti possono risultare pericolosi per le vie respiratorie dei bambini. Parliamo di alimenti lisci e rotondi che non si decompongono con la saliva: pomodorini, uva, noccioline, mozzarelline...
Per evitare soffocamenti, è bene tagliare il cibo in piccoli pezzi e stare sempre vigili durante il pasto.

5. Le allergie iniziano a manifestarsi da bambini
Si, le allergie possono manifestarsi nei primi anni di vita, ma anche durante l'adolescenza o in età in adulta.

6. È vero che la febbre fa crescere?
È un mito tutt'ora molto diffuso quelle della febbre che fa crescere.
In realtà, è scientificamente provato che la febbre non stimola alcun ormone della crescita

Queste sono solo alcuni dei miti sfatati, ma di bufale ne esistono molto altre.
State sempre attenti ai consigli che ricevete! Se avete dubbi, è sempre bene consultare il proprio pediatra per avere un parere professionale.

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