Girello sì o girello no: il consiglio del pediatra

Girello sì o girello no: il consiglio del pediatra

Da sempre genitori e pediatri dibattono sul girello e il suo uso è controverso. Sicuramente è uno strumento che permette al bambino di muoversi nell’ambiente e soddisfare la sua naturale curiosità e voglia di esplorare il mondo. Non solo. 

Il girello è uno strumento molto diffuso dato che permette ai genitori di liberarsi per un po’ dell’incombenza di badare al bambino, che generalmente adora questo strumento per muoversi. Pochi sanno, tuttavia, che il girello causa molto incidenti e sicuramente più di quelli dovuti ad altri prodotti per l’infanzia e per questo il bambino non va lasciato solo nel girello senza la supervisione degli adulti.

Vantaggi del girello

Il girello è lo strumento ideale per il bebè che a 4-5 mesi ha un grande bisogno di muoversi. Si tratta della fase della vita in cui il bambino deve irrobustire braccia e gambe e coordinare meglio i gesti per imparare a muovere i primi passi. Non sempre mamma e papà hanno tempo per giocare con i figli di questa età e per questo il girello è uno degli acquisti più apprezzati dai neogenitori.

Tuttavia gli esperti e i pediatri contrastano l’uso del girello, inventato già nel XV secolo ma non sempre adatto al bambino. Girello sì o girello no? Vediamo ora gli svantaggi di questo strumento e accessorio per l’infanzia.

Svantaggi del girello

Non sempre il girello trova il consenso di pediatri e specialisti e non aiuta il bambino a camminare, ma anzi ritarda il momento dei primi passi. Chi usa il girello rischia di non sviluppare adeguatamente la muscolatura per mantenere la posizione eretta e camminare correttamente. Non è tutto. L’uso del girello causa problemi di postura dato che il bambino si muove sulle punte dei piedi con il corpo in avanti, una posizione che porta a cadere quando si cammina da soli.

Il bambino alle prese con i primi passi vive la caduta come un momento formativo e impara a cadere bene, non farsi male e conoscere i suoi limiti. Tanti sono i motivi per cui evitare il girello, ma quali sono le alternative capaci di aiutare davvero il bambino a muovere i primi passi?

Le alternative al girello

Se anche voi siete convinti che il girello non sia la soluzione migliore per il bambino si possono valutare alcune alternative prive degli svantaggi appena illustrati. Tra gli strumenti da far usare al bambino c’è il “carrettino primi passi”, un oggetto a forma di macchina o trenino a cui il bambino può aggrapparsi per muoversi in autonomia e ricevere uno stimolo al movimento. Ricordiamo, anche in questo caso, la necessità della supervisione di mamma e papà dato che con i più piccoli gli incidenti sono sempre dietro l’angolo.

Cosa fare dunque? La risposta allo storico dilemma “girello sì, girello no” è dipende, dato che ogni bambino ha caratteristiche ed esigenze personali che solo il genitore o il pediatra conosce. Più semplice è scegliere i pannolini per il bebè: in questo caso è bene privilegiare pannolini senza petrolati e sostanze chimiche, come quelli proposti da Miss Kappa “il pannolino che respira”.