Cosa e quanto mangiare mentre allatti

Cosa e quanto mangiare mentre allatti

Sei a conoscenza di quanto devi mangiare durante all'allattamento? E soprattutto cosa puoi e non puoi mangiare?

Ad ogni singolo malessere del vostro neonato in lattazione, la domanda che vi ponete è sempre quella di cosa avete mangiato nelle ultime 24 ore.
Questo argomento è spesso causa di varie controversie e di svariati miti da sfatare che si basano su credenze culturali o sociali.
Seguire un elenco puntato trascritto in un foglio non è un approccio del tutto giusto.
Misskappa è qui per risolvere i vostri dubbi.

É vero che bisogna mangiare per due durante l'allattamento?
Come per la gravidanza, capita spesso di sentire qualcuno dirvi che dovete mangiare pre due: in realtà non è cosi. La qualità e la produzione di latte non dipendono dall'alimentazione della mamma. Infatti dopo la nascita, il seno è in grado di produrre la giusta quantità di latte materno richiesto dal neonato.

Di quante calorie necessita una madre in allattamento?
Per la produzione di latte, la madre ha bisogno di 700 Kcal in più, che non vengono ricavate solo dal cibo ingerito ma anche dai depositi di grasso già presenti nel nostro corpo. Quindi, non è vero che durante l'allattamento si in ingrassa. Diversamente, dopo il parto vi è una riduzione di peso celere e facile. Durante l'allattamento, dovrete solo fare qualche spuntino in più (non cibi ipercalorici) e bere assecondando i vostri bisogni.

Quali cibi mangiare e quali no durante l'allattamento?
Non esistono alimenti sconsigliati durante questa fase. É vero però che il sapore del latte è condizionato dal cibo ingerito dalla madre. Variando con gli alimenti sarà poi più facile che questi vengano in seguito accettati dal bambino durante e dopo la fase di svezzamento.
Mangiate, quindi, quello che più vi piace limitando e moderando però l'assunzione di caffeina e alcolici.
Prediligete anche cibi allergizzanti, quali latte, uova e pesce ad esempio, che faranno solo che bene al vostro bambino.

Questi sono i nostri consigli durate l'allattamento.
Non dimenticatevi che questo periodo è caratterizzato da una variabilità incredibile delle feci e dell’urina del tuo Bebè. La crescita infatti modifica strutturalmente, e a livello di ph, la popò e la pipì creando inevitabilmente un’area pannolino molto più ostica e potenzialmente incline a generare problemi alla pelle del tuo Bebè.

Sono davvero tanti gli aspetti che potrebbero essere pericolosi, tanti di questi non credo neppure tu abbia mai immaginato.

Prova solo a pensare una pipì più acida a contatto con gli inchiostri presenti nelle grafiche del pannolino nella zona degli elastici del girocoscia. Una “banale” coincidenza così potrebbe generare problemi davvero fastidiosi e di difficile risoluzione.

Quindi il consiglio è di non aspettare altro tempo e di cliccare su “scopri di più” per entrare in possesso di tutte le informazioni che ti faranno evitare tutti i problemi con i pannolini

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