Svezzamento e allattamento: come gestire il tutto!

Svezzamento e allattamento: come gestire il tutto!

Sai come gestire l’allattamento quando è il momento di svezzare il tuo Bebè?

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, i neonati vanno alimentati in maniera esclusiva con il latte materno fino ai 6 mesi di vita, procedendo quindi allo svezzamento proprio in questo periodo. In base agli indicatori di crescita e al parere del pediatra questo periodo può essere comunque compreso tra il 4/6 mese.


L'allattamento è comunque un periodo intenso tra mamma e figlio, capace di creare un forte legame tra i due oltre che essere, come detto, l’unico sostentamento per il tuo Bebè fino al 4/6 mese.

Cambiare ritmi di allattamento in virtù dell’introduzione di cibi solidi può essere causa di tristezza e ansia in quanto verrà un po’ modificata la relazione esclusiva tra mamma e figlio che ha caratterizzato al 100% i primi mesi di vita del piccolo e dunque anche i primi mesi da mamma per te.

Ecco i nostri consigli, che ti eviteranno traumi e disagi per una corretta gestione di questo momento di transizione.

Come gestire l’allattamento?

La produzione del latte materno è calibrata in base alla consumazione del vostro bambino, quindi meno il neonato viene allattato, meno latte verrà prodotto.
Per evitare mastiti e ingorghi, togliete un pasto per volta; consigliamo di non iniziare togliendo la poppata della sera, in quanto per il neonato rappresenta un momento di quiete prima della nanna.
Dopo aver deciso quale pasto eliminare per primo, potete da subito iniziare con non offrire il latte al bambino ma con lo svuotare il seno (manualmente o con il tiralatte). Il corpo capirà che la richiesta di latte è diminuita e, in maniera graduale, ne produrrà meno. (mediamente possono volerci 7/10 giorni).

Se non avete molto tempo e volete velocizzare un po' le cose perchè magari dovete tornare a lavoro, potete iniziare con togliere due poppate (invece che una) o rivolgervi al vostro pediatra di famiglia che vi consiglierà in maniera più dettagliata e congrua in base alle vostre esigenze.

Come alimentare il bambino durante lo svezzamento?

Ovviamente, la poppata eliminata va sostituita con un altro pasto per mantenere invariato l'apporto giornaliero di nutrienti. Potete quindi iniziare a svezzarlo definitivamente. Rivolgetevi al vostro pediatra per sapere con quali alimenti iniziare e che step seguire con l’introduzione graduale di una varietà di nuovi gusti e sapori.

I primi tempi continuate con lo stesso numero di pasti, che via via diminuiranno a 5/6 (tra pasti principali, merende e latte prima della nanna).

Lo svezzamento è un momento difficile sia per la mamma che per il figlio e va affrontato con molta calma e serenità cosi da non far soffrire il neonato.


Non dimenticatevi che questo periodo è caratterizzato da una variabilità incredibile delle feci e dell’urina del tuo Bebè. La variazione di alimentazione infatti modifica strutturalmente e a livello di ph la popò e la pipì creando inevitabilmente un’area pannolino molto più ostica e potenzialmente incline a generare problemi alla pelle del tuo Bebè.

Sono davvero tanti gli aspetti che potrebbero essere pericolosi, tanti di questi non credo neppure tu abbia mai immaginato.

Prova solo a pensare una pipì più acida a contatto con gli inchiostri presenti nelle grafiche del pannolino nella zona degli elastici del girocoscia. Una “banale” coincidenza così potrebbe generare problemi davvero fastidiosi e di difficile risoluzione.

Quindi il consiglio è di non aspettare altro tempo e di cliccare su “scopri di più” per entrare in possesso di tutte le informazioni che ti faranno evitare tutti i problemi con i pannolini

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